L’analisi relativa alle forme di presenza ed agli spazi di tutela delle situazioni giuridiche a rilevanza meta-individuale nell’ordinamento ecclesiastico rende possibile una valutazione comparativa tra il sistema giuridico dello Stato e quello della Chiesa cattolica, con riferimento a istanze soggettive che trascendono la dimensione individuale. La rivalutazione del concetto di “comunità” sembra essere idonea a dar luogo, in virtù delle opposte tendenze riscontrabili nell’ordinamento secolare ed in quello ecclesiale, ad un mutuo processo di accrescimento e ad un redditizio scambio di concetti, smussando i rispettivi eccessi e difetti. Alla luce di queste considerazioni questo percorso di ricerca si interroga con grande rigore sulla possibilità di tracciare uno stimolante confronto tra questi due ordinamenti.
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